Aut. MUR ai sensi di Legge n. 56 del 18/02/1989, D.M. 509 dell’11/12/1998, D.M. del 23/07/2001, D.M. del 24/09/2008 e D.M. del 06/10/2020
ORGANI RAPPRESENTATIVI
Direttore:
MAGDA DI RENZO
Comitato Scientifico:
PAOLA BINETTI, SILVIA MAZZONI, MAGDA DI RENZO
Consiglio dei Docenti:
MAGDA DI RENZO, PAOLA BINETTI, BRUNO TAGLIACOZZI, PAOLA VICHI, LAURA SARTORI
Coordinatore:
BRUNO TAGLIACOZZI
MODELLO TEORICO
Il modello teorico della scuola si collega alla tradizione storica della psicologia dinamica e quindi implica una visione articolata e complessa della psiche e del suo funzionamento.
La centralità dei meccanismi psicogenetici che sono alla base della costruzione psichica, il riconoscimento dell’inconscio e la concezione del comportamento umano quale risultante di forze contrastanti che entrano tra loro in conflitto costituiscono i punti cardine di tale modello. L’individuo è visto come punto d’incontro tra aspetti organici e psichici, tra elementi individuali e interpersonali, tra conoscenza del reale e vissuto fantasmatico.
Lo psicoterapeuta dell’età evolutiva deve conoscere le fasi dello sviluppo (con una visione ad ampio raggio dei diversi fattori che lo determinano) e gli stili comunicativi caratteristici dei diversi momenti evolutivi. La conoscenza del bambino e dell’adolescente è infatti fondamentale per comprendere, decifrare e dare un senso al disagio o alla patologia, attraverso una familiarità con le modalità espressive tipiche dell’età necessaria a stabilire una comunicazione ‘su misura’ che faciliti il costituirsi della relazione. A tale scopo vengono analizzati tutti quegli autori che, all’interno della Psicoanalisi, si sono occupati delle relazioni oggettuali dando un contributo alla identificazione delle linee di sviluppo del mondo intrapsichico infantile e adolescenziale, ma anche quelli che, all’interno della Psicologia Analitica, si sono dedicati allo studio delle produzioni simboliche e delle loro trasformazioni. La possibilità di conferire significato simbolico a ogni espressione del paziente in età evolutiva costituisce, nel nostro modello, il punto di integrazione indispensabile tra processi intra- e inter-soggettivi. Un’ottica adulto-centrica (sia pure nello stile comunicativo) rischia di trascurare quelle aree precoci che costituiscono l’origine del disturbo o che a volte rappresentano l’attualità della situazione.
Particolare attenzione viene data alle dinamiche familiari giacché la presa in carico dei genitori costituisce parte integrante del lavoro con bambini e adolescenti. La contestualizzazione del disagio e della patologia richiede infatti un attento esame delle relazioni con le figure genitoriali e la terapia necessita della capacità di stabilire una doppia alleanza per consentire un cambiamento di tutti i partecipanti.
Quando ci si confronta con l’età evolutiva è importante considerare l’individuo al centro di una complessa processualità di sviluppo per non rischiare posizioni unilaterali che impediscono l’integrazione di fattori personali e collettivi, biologici e culturali, psichici e relazionali. Il bambino e l’adolescente sono al centro di reti di relazioni tra adulti che richiedono allo psicoterapeuta la capacità di cogliere i diversi vertici di ascolto, per restituire la complessità della situazione e articolare un progetto terapeutico. L’intento di questa scuola di psicoterapia è di formare uno psicoterapeuta per l’infanzia e per l’adolescenza che sappia affrontare i disagi e le varie patologie nelle diverse fasi dello sviluppo e in riferimento ai diversi contesti in cui si esplicano (dal nido alle scuole superiori). Ciò significa avere gli strumenti per comprendere e per intervenire nelle situazioni traumatiche di abuso e abbandono, nelle difficoltà di relazione e comunicazione all’interno del nucleo familiare e nel contesto dei pari, nelle difficoltà scolastiche (dal rifiuto alle difficoltà di apprendimento), nei comportamenti a rischio e in tutte quelle patologie complesse conseguenti a danni organici che necessitano di interventi mirati. Detto psicoterapeuta dovrà aver acquisito nel corso dei quattro anni una dimestichezza con il mondo infantile e adolescenziale attraverso:
FORMAZIONE TEORICA
Autori: Jung, Bowlby, Winnicott, Mahler, Klein, Spitz, Bion, Piaget, Bruner, Freud, Bick, Meltzer e altri.
Lezioni frontali e seminari con esperti del settore
FORMAZIONE PERSONALE-ANALISI
La formazione personale costituisce un punto cardine nel modello della scuola ed è articolata in un percorso di analisi personale di 100 ore nel primo biennio (50 ore al primo anno e 50 ore al secondo anno), da effettuarsi con uno psicoterapeuta riconosciuto dal Consiglio dei Docenti della Scuola.
FORMAZIONE CLINICA-ESPERIENZIALE, PERSONALE
Un iter di laboratori esperienziali in gruppo (200 ore distribuite nei 4 anni). Le diverse esperienze proposte nei laboratori (psicodramma analitico, danzamovimentoterapia, psicomotricità relazionale) consentono, da una parte, un’elaborazione di quei vissuti arcaici che si manifestano attraverso la comunicazione non verbale e, dall’altra parte, una comprensione delle dinamiche che si attivano nella dimensione di gruppo. Tali esperienze sono da considerarsi un approfondimento parallelo al lavoro di formazione personale, favorendo l’individuazione di rigidità corporee, di difficoltà relazionali e di comportamenti che si riferiscono ai nodi complessuali identificati nella dinamica transferale-controtransferale dell’analisi personale. La consapevolezza ed eventuale elaborazione delle rigidità o chiusure a livello corporeo è considerata fondamentale per tutte quelle situazioni in cui la comunicazione non-verbale diventa lo strumento elettivo nello stabilire una relazione; per esempio, con i bambini piccoli e/o molto disturbati, o con i preadolescenti e adolescenti che mostrano spesso resistenze nei confronti del linguaggio, mentre sono particolarmente attenti alla corporeità e alla gestualità. Laboratorio di Cinema & Letteratura (seminario interdisciplinare del I biennio che si occupa di opere letterarie e cinematografiche in una prospettiva psicologica, propedeutico alla supervisione).
FORMAZIONE CLINICA-ESPERIENZIALE, TIROCINIO
L’attività di tirocinio (600 ore distribuite nei quattro anni della Scuola) è particolarmente seguita affinché si arrivi a una continuità teorico-pratica nella formazione degli allievi attraverso una gradualità di esperienze formative che si articolano dalla fase diagnostica a quella terapeutica e a una diversificazione degli interventi (individuali e di gruppo) con bambini, adolescenti e con la coppia genitoriale in linea con il modello proposto.
Sono previsti anche convenzionamenti con idonee strutture pubbliche e private sia nella regione sede della scuola sia nelle regioni di appartenenza degli allievi.
Per gli allievi regolarmente iscritti e frequentanti, previa valutazione della Direttrice della Scuola, è attiva la convenzione con le sedi cliniche dell’IdO – Istituto di Ortofonologia di Roma dove sarà offerta la possibilità di svolgere eventuali attività professionali retribuite nell’arco del quadriennio.
FORMAZIONE CLINICA-SUPERVISIONE
La formazione clinica ha inizio già nel primo biennio con i ‘Seminari di consultazione clinica’, dove un esperto psicoterapeuta inizierà a discutere i temi principali della gestione dei casi clinici che si svilupperanno nel lavoro di supervisione di gruppo del secondo biennio (50 ore al terzo anno e 50 ore nel quarto anno). La supervisione prevede momenti individuali atti a focalizzare tematiche particolarmente coinvolgenti per l’allievo e momenti di gruppo necessari a stimolare una discussione comune e abituare il futuro psicoterapeuta a uno scambio con l’esterno così importante quando si è in contatto con l’universo dell’età evolutiva.
TESI
Nell’ultimo anno, ogni allievo verrà affiancato da un Docente relatore che lo affiancherà nel lavoro della preparazione della tesi clinica necessaria al conseguimento del diploma di specializzazione.
PATENTINI
Al termine del quadriennio i corsisti, oltre a diventare psicoterapeuti, avranno anche conseguito tre patentini per l’uso professionale del Test di Wartegg, del Test sul Contagio Emotivo (TCE) e del Training Autogeno per gli adolescenti.
PROGRAMMA DEGLI INSEGNAMENTI
Primo biennio
Secondo biennio
SEMINARI E CONFERENZE
Ogni anno sono previsti seminari e conferenze con ospiti italiani e internazionali di chiara fama.
MODALITÀ D’ISCRIZIONE
L’iscrizione alla scuola di specializzazione è riservata ai laureati in Psicologia o Medicina
e Chirurgia iscritti all’Albo professionale fino a un numero massimo di 20 per anno.
Il Consiglio dei Docenti esaminerà le richieste dei candidati per valutarne l’idoneità attraverso dei colloqui di selezione.
Le richieste dei candidati alla selezione devono contenere i seguenti documenti:
1) Domanda di iscrizione (clicca qui per scaricarla)
2) Autopresentazione e motivazione alla scelta della Scuola (max 5 cartelle)
3) Curriculum formativo e professionale
4) Una foto formato tessera
I documenti vanno inviati per posta elettronica al seguente indirizzo e-mail:
scuolapsicoterapia@fondazionemite.org.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
La quota d’iscrizione e la tassa di frequenza al primo anno sono comprese nell’importo di € 3400,00 da versare in 3 rate. I costi degli anni successivi saranno:
2° aa. € 3400,00
3° aa. € 4300,00
4° aa. € 4300,00 + € 300,00 (tassa diploma di specializzazione)
La supervisione di gruppo è inclusa nei costi della didattica, mentre è esclusa l’analisi personale.
L’iscrizione alla Scuola dà diritto all’abbonamento gratuito alla rivista on-line Babele – Rivista di Medicina, Psicologia e Pedagogia edita dall’IdO.
DURATA E SEDE DEI CORSI
I corsi inizieranno nel mese di gennaio e termineranno a dicembre presso la sede della Scuola di Corso d’Italia 38/a – Roma. Le lezioni si svolgeranno il sabato e la domenica nella mattina e nel pomeriggio, con la frequenza di uno o due week-end al mese. Inoltre sono previsti venerdì culturali di approfondimento, oltra a eventi mirati. Tirocinio ed esperienze cliniche si svolgeranno presso strutture convenzionate o strutture idonee. Sono previste altre giornate supplementari (possibilmente il sabato o la domenica) per attività scientifico-culturali o esperienziali.